In bici tra Valli e Delizie

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Itinerario cicloturistico tra oasi naturalistiche e dimore estensi

Data:

22 ottobre 2025

Tempo di lettura:

3 min

In bici tra Valli e Delizie
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Nasce In bici tra Valli e Delizie: un’esperienza di quattro giorni su due ruote nel cuore del territorio ferrarese, tra l’eredità estense, scenari naturali unici e i paesaggi del Delta del Po.
Un tracciato di 180 chilometri adatto a tutti, dalle famiglie ai cicloturisti più esperti, che collega Ferrara, Comacchio, Argenta, Ostellato e Portomaggiore in un itinerario continuo, dove storia, acqua e ambiente si intrecciano in un’unica narrazione.

Questa nuova proposta nasce dalla sinergia tra Visit Ferrara e i Comuni che fanno parte dell’Unione Valli e Delizie. Il cicloturismo afferma così la sua importanza per lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione del territorio.

Il percorso è stato concepito per essere accessibile a chiunque, grazie a un itinerario per lo più pianeggiante, che alterna piste ciclabili, strade secondarie e argini sterrati. Il risultato è un viaggio lento, immersivo e autentico all’interno del Parco Regionale del Delta del Po, riconosciuto come Patrimonio UNESCO.

La presentazione ufficiale si è tenuta a Portomaggiore, sede dell’Unione Valli e Delizie, alla presenza delle amministrazioni comunali e del Consorzio Visit Ferrara, promotore insieme ai Comuni di Argenta, Ostellato e Portomaggiore. L’itinerario è frutto di un progetto condiviso, avviato nel biennio 2023-2024 e rafforzato da un nuovo accordo triennale. L’obiettivo è potenziare la collaborazione tra pubblico e privato in ambito turistico, integrando e valorizzando l’offerta locale attraverso un racconto collettivo. Il modello punta a rendere il territorio delle Valli e Delizie una meta sempre più riconoscibile e attrattiva per chi ama il turismo in bicicletta.

Le tappe del percorso

Il viaggio parte da Ferrara, città rinascimentale per eccellenza, con le sue mura perfettamente conservate, il Castello Estense e la trama dei vicoli acciottolati che ancora oggi raccontano l’antica grandezza della signoria estense. Lasciandosi alle spalle la città, la prima tappa conduce verso Voghiera, dove la Delizia del Belriguardo accoglie il viaggiatore con la sua imponente architettura e il Museo Civico ospitato al suo interno. Poco oltre si incontra il Verginese, dimora di villeggiatura amata da Laura Dianti, che conserva il fascino raffinato delle residenze di corte. L’ultimo tratto della giornata corre lungo il Canale Circondariale e conduce a Ostellato, porta d’accesso al Parco del Delta del Po e scrigno delle celebri Vallette, oasi naturalistica dove gli specchi d’acqua, i sentieri e gli osservatori faunistici invitano a rallentare il ritmo e ad ascoltare solo il fruscio degli aironi.

Il secondo giorno è un inno all’acqua e ai suoi riflessi. Il paesaggio si fa più selvatico, tra zone umide e campagne bonificate, canali e lagune che accompagnano il passo fino a Comacchio, la piccola Venezia del Delta. Qui il visitatore può scegliere se perdersi tra ponti e calli, lasciandosi affascinare dal Trepponti e dai musei cittadini, oppure salire su una piccola imbarcazione e spingersi all’interno delle Valli per scoprire la storia dell’anguilla e le antiche tecniche di pesca che hanno costruito la memoria del luogo.

Il terzo giorno è quello della lunga traversata, sessantadue chilometri immersi tra natura e memoria storica, passando anche per lo splendido argine degli Angeli e costeggiando la sponda meridionale delle Valli di Comacchio. È uno dei tratti più suggestivi dell’intero Parco del Delta del Po, un corridoio fra cielo e acqua che sembra sospeso nel tempo. La campagna bonificata introduce infine ad Argenta, città dell’acqua e della bonifica, dove si conclude la tappa.

La giornata finale invita a esplorare senza fretta le Valli di Argenta, su cui oggi ci si può affacciare su percorso libero mentre la riapertura generale è prevista nella primavera avanzata del prossimo anno 2026 (aprile-maggio). Ultime custodi di ciò che resta dell’antico sistema vallivo ferrarese, oggi area protetta di straordinaria importanza, vedono l’alternanza di canneti, boschetti e radure, offrendo rifugio a una fauna ricchissima che richiama ogni anno fotografi e birdwatcher da tutta Europa. Ripresa la pedalata, il tragitto si rivolge verso Portomaggiore, costeggiando la Delizia di Benvignante con il suo parco rigoglioso e proseguendo fino a Bando, dove le anse vallive di Porto – Bacino di Bando offrono un’ultima immersione nella natura più autentica, tra il volo delle cicogne e il passo lento delle oche selvatiche. Da qui, il rientro ad Argenta o il trasferimento a Ferrara chiudono il cerchio di un viaggio che non è solo sport ma racconto, non solo mobilità dolce ma patrimonio condiviso.

Il percorso si presta a famiglie, gruppi, coppie e viaggiatori solitari, grazie a una rete di ospitalità bike-friendly che comprende agriturismi, bed & breakfast e ostelli attrezzati. Il pacchetto parte da 300 euro a persona e comprende tre pernotti con colazione, il transfer dei bagagli e l’assistenza organizzativa, con opzioni aggiuntive come il noleggio bici, le cene, le visite guidate e il transfer finale. Il periodo ideale è la primavera o l’inizio dell’autunno, quando la natura offre i suoi colori migliori e il clima accompagna il ritmo lento delle pedalate.

Scopri di più su www.visitferrara.eu/it
Info e dettagli
Tel. +39 0532 783944 - comunicazione@visitferrara.eu

Ultimo aggiornamento: 22/10/2025, 12:18

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