Il matrimonio civile è l'istituto giuridico previsto nel nostro ordinamento riservato alle coppie di persone di sesso opposto.
Né la Costituzione né il codice civile definiscono il matrimonio, ma dalle disposizioni di legge si può ricavare che si tratta di un vincolo che unisce due persone e che attribuisce ai coniugi uno status giuridico ben preciso dal quale derivano una serie di diritti e di doveri.
In Italia si possono celebrare due tipi di matrimonio che hanno efficacia giuridica: quello civile, disciplinato interamente dalle norme codicistiche, e quello 'concordatario', ossia il matrimonio canonico trascritto nei registri dello stato civile, grazie agli accordi stipulati con la Santa Sede nel Concordato del 1929, e con gli Accordi di Villa Madama del 1984, resi esecutivi con la legge di ratifica n. 121/1985.
Il matrimonio civile è celebrato pubblicamente nella Casa Comunale davanti all'Ufficiale dello Stato Civile, alla presenza di due testimoni, innanzi al quale i nubendi manifestano il loro consenso all'unione. A seguito delle dichiarazioni e della lettura degli artt.
143,
144 e
147 c.c., che elencano i diritti e i doveri dei coniugi reciprocamente e nei confronti della prole, viene redatto l'Atto di matrimonio di cui viene data lettura dopo la celebrazione.
PROCEDIMENTO Matrimonio residenti In occasione delle pubblicazioni di matrimonio (fase preliminare e propedeutica alla celebrazione dello stesso), gli sposi dovranno compilare l'apposito modulo in cui indicare la
data del matrimonio, i
dati dei testimoni (uno per parte) ed il
regime patrimoniale che intendono scegliere; informazioni necessarie per la redazione dell'atto.
Gli sposi si presenteranno, presso la sala scelta, alla data pattuita per la celebrazione del matrimonio.
Matrimonio di stranieri entrambi non residentiGli sposi dovranno prendere appuntamento con l'Ufficiale di Stato Civile per consegnare il nulla-osta al matrimonio rilasciato dalla competente autorità estera o documento equivalente al fine di verificare l'assenza di impedimenti alla celebrazione del matrimonio; contestualmente, provvederanno alla compilazione della modulistica per acquisizione dei dati relativi alla
data del matrimonio, i
dati dei testimoni (uno per parte) ed il
regime patrimoniale che intendono scegliere.
Gli sposi si presenteranno, presso la sala scelta, alla data pattuita per la celebrazione del matrimonio.
PRENOTAZIONE SALAPrevio accordo con l'Ufficio, sarà possibile prenotare la sala per la celebrazione del matrimonio alle condizioni sotto riportate. (
Delibera di Giunta 236/2009)
Il versamento dell'importo avverrà mediante bollettino PagoPA consegnato direttamente dall'Ufficiale di Stato Civile previa compilazione della modulistica.
Tariffe sale per matrimonio
Sala Consiglio Comunale |
Euro 200 sabato e domenica, dal lunedì al venerdì negli orari di servizio gratis |
Sala del Sindaco |
Euro 200 sabato e domenica, dal lunedì al venerdì negli orari di servizio gratis |
Centro Mercato |
Euro 300 tutti i giorni |
Aula Magna Cappuccini |
Euro 300 tutti i giorni - Preavviso necessario 60 gg prima della celebrazione del matrimonio.
Il Responsabile Servizio Cultura può disdire fino a 40 gg prima dell'evento. |
Sala Cà Anita |
Euro 400 tutti i giorni |
Sala Comunale di Consandolo |
Euro 400 tutti i giorni |
Nei seguenti giorni non vengono celebrati matrimoni (Delibera G.C. n. 236/2009)
- 1° e 6 Gennaio
- Domenica di Pasqua e lunedì dell'Angelo
- 25 Aprile
- 1° Maggio
- 2 Giugno
- 15 Agosto
- 1° Novembre
- 6 e 8 Dicembre
- 25 e 26 Dicembre
Orari celebrazione matrimoniSABATO dalle ore
10,00 alle ore
12,00 e dalle ore
15,00 alle ore
18,00DOMENICA dalle ore
10,00 alle ore
12,00-
Matrimonio fuori dalla casa comunale: è possibile solo in casi eccezionali, ovvero se per infermità o altro impedimento documentato con certificato medico uno degli sposi sia nell'impossibilità di recarsi nella Casa Comunale o se ricorrono le condizioni per il matrimonio in imminente pericolo di vita.
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Sposi o testimoni che non conoscono la lingua italiana: l'ufficiale dello Stato Civile, in accordo con gli sposi, deve nominare un interprete che presti giuramento davanti a lui.
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Celebrante ad hoc: gli sposi possono richiedere che il matrimonio sia celebrato da altro cittadino, a condizione che abbia i requisiti per l'elezione a consigliere comunale (sia dunque cittadino italiano iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune) e che non vi siano cause di incompatibilità (parenti o affini in linea retta in qualunque grado, o in linea collaterale fino al secondo grado). Il Sindaco ha facoltà di provvedere alla delega solo per la specifica celebrazione.
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Matrimonio concordatario e altri culti ammessi: chi intende contrarre matrimonio concordatario (ovvero matrimonio religioso che produce effetti civili) deve, al termine delle pubblicazioni, ritirare il certificato dell'eseguita pubblicazione presso l'Ufficio di Stato Civile e consegnarlo al parroco o al ministro di culto che ne ha fatto richiesta.
Dopo la celebrazione del matrimonio il parroco o il ministro di culto deve, entro 5 giorni, richiedere la trascrizione del matrimonio nei registri dello Stato Civile del Comune in cui è stato celebrato.
Una volta trascritto il matrimonio, se gli sposi risiedono in Comuni diversi da quello della celebrazione, l'Ufficiale dello Stato Civile vi trasmette l'atto formato per la trascrizione.