La mostra "Dal classico al moderno. L'immagine e la danza", una mostra fotografica di Emanuela Sforza sarà aperta
fino al 17 Aprile nel foyer del Teatro dei Fluttuanti.
Durante l'inaugurazione dialogherà con l'Artista, Giulia Taddeo, docente di Storia della danza.
Secondo le parole di Mirta Carroli: per Emanuela Sforza la fotografia è un atto d'amore, per lei fotografare la danza è cogliere l'essenza, è estenare il suo amore per l'arte e per chi la crea.
Con la sua macchina fotografica ha iniziato a frequentare i più importanti teatri immortalando le grandi étoiles internazionali.
La sua prima grande mostra "Cinderella" con Luciana Savignano e Paolo Bortoluzzi venne allestita nel Ridotto dei palchi del Teatro alla Scala, nel 1977 nella ricorrenza del bicentenario del teatro.
A questa prima mostra ne sono seguite in ambito nazionale ed internazionale numerosissime altre, con riconoscimenti, pubblicazioni e premi.
Sono rigorosamente in bianco e nero le fotografie: la qualità delle fotografie va anche ricercata nell'uso di diverse macchine fotografiche analogiche e dei diversi obiettivi per ottenere uno scatto perfetto.
Senza dimenticare le lunghe ore trascorse da Emanuela nella camera oscura e la scelta della carta sensibile ritenuta più idonea, le opere sono infatti stampate su carta baritata.
La mostra, promossa dal centro culturale Mercato in collaborazione con il Gruppo Teatro Musica Giovani '90 ed il Circolo Amici della musica F.G.Zagagnoni, sarà aperta fino al 17 Aprile e si potrà visitare tutti i
giorni dalle 16.00 alle 19.00 e durante gli spettacoli teatrali e le proiezioni cinematografiche.
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