Non ci casco! Una platea numerosa ha riempito il Centro Sociale Torre del Primaro lo scorso 6 marzo, per ascoltare le parole del Sindaco Antonio Fiorentini, dell'assessore Samuela Pamini, del commissario sostituto della questura di Ferrara Stefano Artioli, del maresciallo Alberto Carli, comandante della stazione dei carabinieri di Argenta e dell'ispettore Andrea Taroni, responsabile del reparto territoriale Unione Valli e Delizie e del pronto intervento del corpo municipale. Il risultato, qualche utile consiglio per aiutare i cittadini in caso di tentativi di truffa o furto.
Le forze dell'ordine, che pattugliano il territorio e sono sempre pronte ad intervenire, sono certamente una sicurezza per il cittadino, che però deve sempre fare la sua parte. Segnalazioni accurate di movimenti sospetti, targhe di auto, persone sconosciute che si aggirano intorno a casa, sono elementi utili per agevolare il lavoro di Carabinieri e Polizia. Tanto che è stato lanciato un vero e proprio appello:
chiamare sempre le forze dell'ordine e segnalare senza timore tutto ciò che sembra sospetto! Appello condiviso da Sindaco, Carabinieri e Polizia, che hanno ribadito quanto sia fondamentale l'aiuto dei cittadini, che devono segnalare senza il timore di disturbare o di sembrare eccessivi. Inoltre, ha sottolineato l'assessore Pamini, è importante mantenere vivo il contatto con
i vicini di casa, per darsi manforte e guardarsi le spalle a vicenda, stando bene attenti ed evitando di dare informazioni sulle proprie abitudini o su quelle dei vicini. Spesso infatti, inconsapevolmente, forniamo dettagli importanti per i malintenzionati.
L'assicurazione collettiva
Ricordiamo, inoltre, che anche per il 2017 è possibile sottoscrivere
l'assicurazione contro i danni causati da
FURTI, RAPINE e ATTI VANDALICI presso le abitazioni al costo di
25 euro/anno garantendo un rimborso dei danni fino a 1.000 euro e per furto fino a 1.500 euro.
In questo modo l'Unione si fa parte “contraente” con la compagnia assicurativa, ma il beneficiario è il cittadino che si trova a pagare un prezzo inarrivabile dal singolo.
Basta recarsi presso la sede di Polizia Locale per sottoscrivere i documenti necessari e per ritirare il bollettino di pagamento precompilato, del quale riconsegnare ricevuta per l'attestazione di avvenuto pagamento.
La copertura decorre dal momento in cui saranno espletate le necessarie formalità di comunicazione alla compagnia assicuratrice.
L'assicurazione avrà scadenza il 31 dicembre ed ogni anno si potrà rinnovare.
Per informazioni:
http://pl.unionevalliedelizie.fe.it centrale operativa 0532 330 301
consigli per difendersi dalle truffe • a casa non aprite la porta a sconosciuti: nessun ente, società o banca manda il personale a casa vostra per riscuotere denaro, men che meno oggetti di valore. Potete sempre verificare con una telefonata se davvero una certa azienda ha mandato da voi un suo operatore. Diffidate di chi vi promette premi o vi parla di forniture di gas e luce.
• Al bancomat usate prudenza, non prelevate se vi sentite osservati e se potete fatevi accompagnare.
• Non fatevi distrarre dai modi gentili e dalla bella presenza di sconosciuti che vi fermano per strada o suonano alla porta.
• Diffidate di chi regala senza chiedere nulla in cambio.
• Date poche informazioni sia sulle vostre abitudini (attenzione ai social!), sia dei vostri vicini di casa, a persone che non conoscete bene o non conoscete affatto, anche se vi sembrano oneste.
• Denunciate e segnalate azioni sospette o persone sconosciute.
• Non aspettate a segnalare una chiamata tempestiva può aiutare le forze dell'ordine.
• attenzione ai dettagli targhe di auto, abbigliamento di persone, movimenti sospetti sono indizi molto utili per agevolare l'intervento delle forze dell'ordine.
certezza della pena "Negli ultimi anni abbiamo osservato come il fenomeno dei furti d'appartamento sia in costante aumento: un caso ogni due minuti, secondo il Censis.
Non ci sentiamo più sicuri nelle nostre case. Fare qualcosa è necessario: chiediamo certezza, nell'applicazione della pena. Chi ruba oggi, sa che molto difficilmente, anche se giudicato colpevole, pagherà con la prigione. Chiediamo quindi che venga riformato il processo penale, nella parte in cui permette ai delinquenti, ben consapevoli di non rischiare alcuna pena detentiva, di non essere incarcerati.
La proposta di riforma che è ferma in Senato prevede l'inasprimento delle pene minime per chi è colpevole di furti domestici. Un passo in avanti, ma noi chiediamo di più. Pene più elevate, da scontare in carcere. Riforma della sospensione condizionale o delle attenuanti, più velocità nei processi penali, certezza nell'esecuzione della pena.
Chiediamo a chi ci rappresenta in Parlamento di interessarsi al problema: Il patto tra cittadini e Stato infatti, basato su uno scambio tra sovranità e uso esclusivo della forza, si sta rompendo. Osservare inerti le statistiche, che ci confermano che anno dopo anno i furti domestici aumentano drammaticamente, significa rendere permanente il senso d'insicurezza nelle nostre comunità, e quindi avere cittadini meno uniti, meno solidali, più soli".
Antonio Fiorentini, Sindaco di Argenta con Alice Zanardi, Sindaco di Codigoro; Nicola Rossi, Sindaco di Copparo; Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara; Sabina Mucchi, Sindaco di Fiscaglia; Laura Perelli, Sindaco di Formignana; Diego Viviani, Sindaco di Goro; Arianna Romanini, Sindaco di Lagosanto; Gianni Michele Padovani, Sindaco di Mesola; Bizzarri Riccardo, Sindaco di Masi Torello; Andrea Marchi, Sindaco di Ostellato; Nicola Minarelli, Sindaco di Portomaggiore; Antonio Giannini, Sindaco di Ro; Chiara Cavicchi, Sindaco di Voghiera
è possibile firmare la petizione su Change.org Certezza della pena per chi ruba consigli