BilancioRelazione di previsione 2016-2018
IL NOSTRO ORIZZONTE
Antonio Fiorentini

Scegliere Argenta. Perché Argenta è un paese in cui vale la pena vivere, mettere su famiglia, costruire la propria casa, fuori dai grandi centri, ...per la qualità della vita che offre.
Avevo iniziato all'incirca così nella scorsa uscita del notiziario, l'anticipazione al documento di programmazione per il triennio 2016-2018, un incipit che riprendo volutamente perché ne rispecchia appieno la ratio e l'approccio.
Così come lo stesso documento di programmazione che da quest'anno cambia veste, abbandona la forma burocratica per diventare DUP - acronimo che sta per Documento Unico per la Programmazione - più accessibile ai cittadini grazie ad una modalità di analisi del contesto e di esplicitazione delle scelte strategico-operative in forma narrativa e schematica.
Quali i progetti da evidenziare? Sicuramente le grandi "questioni" su cui la nostra amministrazione è concentrata e che si inseriscono all'interno delle linee programmatiche del mandato quinquennale 2014-2019.
Infrastrutture. Intendiamo avviare le procedure di gara per il prolungamento della SS16 bis entro il 2020.
Sanità. Garantire la massima stabilità dell'Os pedale “Mazzolani-Vandini” è prioritario e possiamo farlo grazie al potenziamento della chirurgia, all'insediamento di oculistica e all'attivazione della risonanza magnetica.
Riassetto istituzionale. Andiamo avanti con l'Unione. Scelta che ribadisco essere stata fondamentale anche se dal punto di vista delle procedure, e quindi delle facilitazioni per il cittadino, c'è ancora molto da fare a causa della complessità normativa.
Sicurezza, sicurezza, ancora sicurezza. Continueremo ad investire nella sicurezza, la copiosa risposta di cittadini ed aziende alle iniziative messe in campo nel 2015 è stata la conferma che cercavamo.
Sono confermati anche per quest'anno i contributi per l'installazione di allarmi e sistemi di video sorveglianza privata (ne parliamo a pag. 11), così come la possibilità di sottoscrivere l'assicurazione collettiva.
Estenderemo le telecamere per l'ampliamento della videosorveglianza pubblica e stringeremo accordi con la vigilanza privata.
Servizi e loro sviluppo. Stiamo valutando la quotazione in borsa della nostra multiservizi soelia, un'evoluzione in totale coerenza con le ultime scelte del Governo sul fronte delle partecipate che ci permetterebbe di dare nuovo slancio al territorio.

Ma il nostro orizzonte d'azione prevede tante altre azioni programmatiche: vediamone alcune in sintesi.
Dopo il 2016, che si preannuncia l'anno di svolta per il conseguimento dell'equilibrio della finanza pubblica locale, dobbiamo prepararci a risvegliare a fianco dell'Argenta che funziona, la vivacità di una comunità, che sente il bisogno di un progetto nuovo e di una prospettiva futura.
La crisi, nelle sue numerose sfaccettature locali e non, ha contribuito a spegnere il centro di Argenta, una condizione che continua a pesare sulla coscienza collettiva della cittadinanza.
Per questo motivo credo che sia il caso di ripartire proprio dalla piazza, piazza Garibaldi, con un progetto di riqualificazione del centro cittadino di Argenta, ritornando a pensare la città come un corpo vivo.
La piazza deve essere il cuore del paese, a disposizione dei giovani, e soprattutto l'occasione permanente per stare assieme, anche come risposta alla crescente insicurezza che percepiamo. Perché dovrebbero essere proprio le piazze a condizionare le nostre scelte, tutte, per una rinascita della dimensione pubblica, affinché si consolidi l'idea che solo una comunità presente, interessata, curiosa possa riprogettare se stessa in tutti i campi. In quest'ottica, ed in previsione della revisione dello strumento urbanistico del Piano Operativo Comunale (POC), è nostra intenzione non prevedere ulteriori aree di espansione urbanistica e residenziale.
In campo agricolo, sempre nell'ambito dell'Unione e attingendo ai fondi del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, perseguiremo in collaborazione con le associazioni di categoria e le imprese agricole interventi e linee d'azione rivolti alla produzione integrata, alla diffusione di pratiche di produzione biologica e progetti di filiera agricola verticale promuovendo la trasformazione a livello agro-industriale e le filiere corte a km 0. Continueremo inoltre a sostenere il ricorso al credito delle imprese agricole per l'ammodernamento tecnologico attraverso il consorzio AGRIFIDI (una cooperativa di garanzia per ottenere finanziamenti in campo produttivo agricolo, a tassi convenienti).
Dopo che nel 2015 abbiamo ottenuto il riconoscimento nella riserva MAB UNE SCO dell'area meridionale del territorio, quella di Anita e Longastrino contigua alle Valli di Comacchio, nel 2016 concluderemo il processo candidando anche l'Oasi di Campotto a riserva MAB UNESCO. In questo modo si completa un disegno che qualifica il nostro territorio a livello internazionale per la conservazione del paesaggio, degli ecosistemi e delle specie; lo caratterizza per le attività a forte connotazione ecologica e lo promuove a modello per lo sviluppo economico sostenibile.

Benvignante: nel 2016 partiranno gli interventi di adeguamento sismico della Delizia Estense. Con finanziamenti del Ministero dei Beni Culturali intendiamo rendere la Delizia visitabile.
Coerentemente con le indicazioni del PAES – il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile - vogliamo caratterizzarci per l'alta qualità ambientale e, quindi, per la sostenibilità delle nostre scelte. Attiveremo un contratto di gestione calore per gli edifici pubblici con la finalità di realizzare investimenti di efficientamento energetico da candidare anche sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, in particolare il telecontrollo che permetterà di ridurre notevolmente le emissioni con un risparmio energetico di circa il 35% degli attuali consumi per il riscaldamento degli edifici pubblici.
Per quanto concerne la manutenzione del verde pubblico, non credo di esagerare nell'affermare che la sua gestione, per quanto molto estesa e diversificata con i suoi 60 ettari di verde, sia fatta al meglio rispetto a molti altri Comuni. Nel 2016 con la riformulazione del contratto di servizio con Soe - lia e con l'Azienda San Marco Bioenergie abbiamogià raggiunto un accordo per l'incremento delle potature e degli abbattimenti per la messa in sicurezza del territorio, in particolare lungo l'itinerario del Po di Primaro. Nel 2016 conseguiremo il potenziamento della raccolta differenziata con l'introduzione del sistema a calotta. é una scelta che abbiamo condiviso con la cittadinanza in un percorso partecipativo e ci consentirà di raggiungere l'obiettivo di percentuali di raccolta differenziata di almeno il 70%, con la consapevolezza che l'obiettivo si raggiungerà solo se “ognuno farà la sua parte”.
Sul sociale continueremo a lavorare sull'integrazione sociale e l'inserimento lavorativo delle persone in difficoltÁ, in stretta connessione con l'ASP “Eppi – Manica – Salvatori”.
Vogliamo confermare e qualificare il patrimonio di esperienze esistenti e anche attivare un nuovo laboratorio socio-occupazionale per la disabilità lieve presso il centro Sant'Emilia a Boccaleone. Confermiamo, anche con risorse comunali, i centri estivi per minori disabili.
Abbiamo inoltre voluto dare un piccolo contributo alla soluzione del problema dei flussi di rifugiati e richiedenti asilo, candidandoci ad un bando del Ministero dell'Interno per un centro di accoglienza di 18 posti. Con questa azione vogliamo ribadire che la solidarietà nei confronti delle popolazioni afflitte da guerre deve essere uno dei valori fondamentali dell'identità europea.
La sicurezza delle scuole, prima di tutto è l'obiettivo prioritario di questa amministrazione comunale. Scontiamo l'edificazione degli edifici in un periodo storico in cui non c'era la piena consapevolezza del rischio sismico, oltre alla convulsa evoluzione della normativa inerente la prevenzione incendi. Con il nido e la materna di Longastrino abbiamo messo a posto un importante tassello, il prossimo traguardo è la messa in sicurezza della scuola elementare di San Nicolò, in particolare della palestra.
Prossimo obiettivo è la progettazione per l'ottenimento dei certificati di prevenzione incendi delle scuole di Filo, Consandolo e Ospital Monacale, dando seguito ai risultati già conseguiti al nido e alla scuola media d'Argenta e alla scuola elementare e media di Santa Maria Codifiume.
Più complessa è la situazione della scuola materna ed elementare di Argenta.
Parte della soluzione sta nell'edificazione della nuova scuola materna, per la quale ci stiamo attrezzando con la costituzione di un fondo immobiliare. Per il sistema culturale è sotto gli occhi di tutti il rilancio del teatro che ha registrato il tutto esaurito e incrementato il pubblico del cinema. è un prezioso segnale di come la cultura possa essere uno stimolo di aggregazione ed una opportunità di sviluppo. Per quanto attiene le entrate tributarie, abbiamo abolito la tasi, escluse le categorie previste dalla normativa. l'IMU É invariata, così come le tariffe per i servizi educativi e scolastici. è nostra intenzione proseguire nella strada indicata dal Governo sulla riduzione della pressione fiscale. Oggettivamente la sfida si presenta complicata, anche alla luce del fatto che i comuni in questi anni sono stati oggetto di tagli ai trasferimenti piuttosto consistenti e hanno quindi ridotta capacità di spesa.
BilancioVi presento il nostro bilancio!
Andrea Baldini vicesindaco con delega al Bilancio

Il 6 giugno scorso è stato approvato il rendiconto di bilancio, che chiude il bilancio dell'anno passato e ci dà informazioni utili per il prossimo
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È difficile rendere comprensibile un bilancio senza darne giudizi di merito. Le letture possono essere completamente ribaltate a seconda dei parametri utilizzati.
Partiamo da quelli strutturali individuati dal Ministero dell'Economia e Finanza: ad Argenta dieci su dieci parametri centrati! Ad esempio volume delle spese di personale sulle entrate correnti, debiti fuori bilancio, anticipazione di tesoreria non rimborsata, ecc. Questo è però solo un giudizio tecnico che tanto andava di moda nel recente passato, ma che è francamente troppo poco per qualificare il lavoro di chi amministra un comune. Fare il bilancio di un ente locale non è solo far tornare i conti, come spesso si cerca di fare passare, ma molto di più.
Fino alla fine degli anni novanta, infatti, si programmava senza tenere conto della logica ragionieristica, facendo crescere a dismisura il debito pubblico. Al contrario, nel dopo Maastricht, hanno iniziato ad emergere, fino a diventare dominanti, logiche come quelle del pareggio di bilancio e della riduzione del debito: entrambe queste logiche non possono più viaggiare da sole, devono coesistere.
Oggi, dopo il passaggio al nuovo ordinamento contabile, si fa chiarezza e si costruiscono punti di partenza saldi per una nuova gestione degli enti pubblici. Il comune di Argenta, a coronamento di un lungo lavoro, presenta ottimi risultati nella chiusura di bilancio 2015. Alcuni esempi concreti: si riduce ulteriormente il debito secondo l'ormai costante trend del 5% annuo, si finanziano nuovi investimenti per oltre due milioni di euro nel 2016 e si accantonano somme per circa 3 milioni a svalutazione crediti, creando un importante fondo di riserva che consentirà, tra l'altro, di poter rispettare i nuovi e più ristretti tempi di pagamento.
Seppure con preoccupazione per il contesto economico generale, abbozziamo un sorriso di soddisfazione per il lavoro fatto. Cosa ci aspettiamo dopo questo anno nel quale si è marciato a testa bassa? Poter fare fronte alle esigenze del nostro territorio e dei cittadini con un occhio rivolto alle macro opportunità di crescita economica che dovremo saper intercettare ed uno alle micro esigenze di tutti i giorni.

Indebitamento
 quest'anno ci indebitiamo per...
Gli interventi di riqualificazione delle scuole di San Nicolò, Argenta e Consandolo, delle palestre di Argenta e Consandolo, e per la manutenzione di strade e ponti. Ci indebitiamo quindi per poter investire nel territorio, per migliorare i servizi e garantire sicurezza ai nostri ragazzi. L'indebitamento copre solo una parte degli investimenti che vengono realizzati. Altri si finanziano con oneri di urbanizzazione o con finanze proprie dell'Ente.

Le Entrate
 Le entrate in un bilancio comunale sono articolate in sette titoli che indicano la provenienza dei fondi:
ENTRATE correnti di natura tributaria , contributiva e perequativa : i tributi locali riscossi dal comune direttamente dai suoi cittadini e le entrate relative alla compartecipazione ai tributi riscossi dallo Stato e ripartiti agli enti locali per le attività svolte. Sono costituite dalle imposte IMU, addizionale Irpef, compartecipazione all'Irpef, imposta sulla pubblicità, dalle tasse (TARI e TASI) e dai tributi speciali (diritti sulle pubbliche affissioni).
ENTRATE correnti da trasferimenti : i trasferimenti dallo Stato, dalla Regione, dalla Provincia e da altri soggetti pubblici compresa la Comunità Europea, diretti a finanziare i servizi ritenuti necessari degli enti locali.
ENTRATE correnti extratributarie : sono rappresentate dai proventi dei servizi pubblici (ad esempio nidi, refezione, scuole civiche), dai proventi dei beni patrimoniali, dai proventi finanziari, gli utili da aziende speciali e partecipate e altri proventi. In sostanza si tratta delle tariffe e di altri proventi per la fruizione di beni e per o servizi resi ai cittadini.
ENTRATE in conto capitale : alienazione di beni e trasferimenti da enti, imprese e privati destinati agli investimenti;
ENTRATE derivanti dalla riduzione di attivit à finan ziarie ;
ENTRATE da accensione di prestiti : mutui, Buoni Ordinari Comunali (BOC); • anticipa zioni dal Tesoriere • partite di giro : entrate riscosse per conto di terzi, ad esempio trattenute sugli stipendi da versare all'erario o i depositi cauzionali.

Cos'è il Fondo di Solidarietà Comunale?
è un fondo alimentato con una parte del gettito IMU di competenza dei comuni ripartita con modalità fissate da un Decreto del Presidente del Consiglio. Il fondo viene poi equamente distribuito tra i comuni allo scopo di limitare le disuguaglianze tra essi.

 Le Spese
Le spese si compongono di tre voci:
1. Spese correnti : per il normale funzionamento dei servizi, acquisti di beni di consumo, appalti di servizi, imposte, interessi passivi.
2. Spese in conto capitale e per incremento di attività finanziarie
3. Rimborso di prestiti : è la restituzione delle quote capitale relative ai mutui contratti e ad ogni altro eventuale prestito. 

Investimenti: 2.115.000 €
Tra i vari investimenti in previsione per il 2016, si segnalano gli interventi alla scuola di San Nicolò, al palazzetto dello sport di Consandolo e a quello di Argenta. L'amministrazione ha inteso dare un spazio di rilievo alla strategia di progettazione al fine di intercettare finanziamenti attraverso bandi europei e regionali.

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Bilancio...e le multe?
DESTINAZIONE “VINCOLATA ” 
  Carlo Ciarlini, Comandante Polizia Locale e Protezione Civile

Che le multe non siano gradite è un dato di fatto, così come è uno stereotipo consolidato che le attività di controllo dei comuni siano principalmente fatte per “fare cassa”.
Da una parte quindi l'insofferenza verso un esborso di denaro tanto inaspettato quanto sgradito, dall'altra la necessità di un forte controllo sulle strade per ridurre – come è successo concretamente negli ultimi anni – il numero di incidenti e vittime dovuti a guida imprudente.
Ma su una cosa forse non c'è la dovuta chiarezza, dove “vanno a finire” i soldi incassati: spese pazze? fondi occulti? libero utilizzo condizionato da una gestione più o meno oculata del denaro pubblico?
Nulla di tutto questo, perché negli anni l'utilizzo dei proventi contravvenzionali (si chiamano così) è sempre di più sotto la lente d'osservazione di governo, autorità di controllo e enti locali. In poche parole sono fondi quasi completamente vincolati.
A cosa e per quali spese? Vediamo come e perché. Le entrate da multe stradali si dividono idealmente in due grandi insiemi: le multe per violazione delle regole di velocità (autovelox, laser, ecc) che sono misurate con strumenti elettronici, e le multe restanti (soste, norme di comportamento, ecc).
Le prime sono vincolate al 100%: quindi devono essere completamente destinate a finalità specifiche stabilite dal codice della strada e come tali devono essere rendicontate. Nessuna libera destinazione quindi, non c'è un minimo margine per spenderli in altro modo!
Le seconde, quelle non derivanti da controlli di velocità – e per noi una parte nettamente inferiore rispetto alla precedente – sono vincolate per quota non inferiore al 50% secondo precise indicazioni previste dall'articolo 208 del codice della strada.
Il nostro comune, in unione con la polizia locale, ha adottato la “sua” delibera di riparto delle somme spettanti.
Nel 2015 sul totale delle sanzioni relative all'Unione, il comune di Argenta è risultato titolare del 54% di queste: 669 mila euro, effettivamente riscossi 401 mila.
Come prevede l'ordinamento, 361 mila sono stati destinati a progetti e migliorie stradali, come di seguito illustrato.


promessa mantenuta:
CONTRIBUTI allarmi
ANCHE PER IL 2016
 se state pensando di installare un sistema di sicure zza nelle vostre case , questo è il momento giusto per approfittare dei nuovi contributi stan ziati dall 'unione dei comuni valli e deli zie per le famiglie residenti ad Argenta , Portomaggiore e Ostellato , per l'installa zione di inferriate e porte blindate .

 Il nuovo bando, pubblicato il 26 maggio scorso, è stata costruito sull'impostazione di quello del 2015 che aveva registrato un grande interesse da parte dei cittadini con l'esaurimento di tutti i fondi stanziati. Anche per questo secondo anno la somma a disposizione sarà di 50 mila euro, un impegno diretto e tangibile dell'Unione sul tema delicatissimo della sicurezza.
Come funziona?
Può chiedere il contributo, per un massimo del 50% delle spese ammissibili, chi realizza interventi relativi all'installazione di:
1) allarmi per sistemi antifurto per un contributo massimo di 500 € nel caso che tali sistemi e le strumentazioni tecniche siano collegati alle forze dell'ordine o altro istituto di vigilanza la copertura sale a 600 €;
2) inferriate, serrande, porte di sicurezza/blindate o dotazione di sistemi antintrusione (contributo massimo di € 300).
Tra le novità del bando 2016 si segnala che si potrà presentare domanda anche per l'ampliamento di impianti preesistenti e anche nel caso questi siano stati oggetto di contributo già nel 2015, o siano di tipologia diversa rispetto quella per la quale si è già fruito del contributo (es. nel 2015 installato allarme, nel 2016 installata inferriata o porta blindata).
Possono accedere al contributo sia i proprietari che gli affittuari residenti da almeno un anno nell'immobile oggetto dell'intervento da almeno. Importante: per accedere al contributo è necessario che l'intervento sia già stata eseguito, pertanto è richiesto che, insieme alla domanda in cui si attesta l'esecuzione dell'intervento, sia presentata anche la fattura quietanzata. Il termine di presentazione è il 31/12/2016. 
  L'istruttoria e il riconoscimento del contributo saranno curati dal corpo di polizia locale dell'unione Valli e Delizie. Il criterio di assegnazione del contributo, a fronte della presentazione di domanda in regola, sarà cronologico, in base alla data di presentazione della domanda stessa per interventi eseguiti dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016.
Per garantire la possibilità di un equo accesso al contributo, è prevista per ogni comune una “quota” sul fondo complessivo pari a 27.245 € per Argenta, 14.910 € per Portomaggiore 7.845 € per Ostellato. Al fine di privilegiare, nella formazione della graduatoria, le categorie di soggetti che sono particolarmente esposti al rischio e che si trovano in condizioni di minore capacità di difesa, sarà data prevalenza a tre particolari gruppi:
a. nucleo familiare residente composto da sola madre e figlio (o figli) di minore età;
b. presenza all'interno del nucleo familiare residente di persona con più di 65 anni di età;
c. persone che vivono da sole. L'elenco dei richiedenti ammessi al contributo verrà trasmesso alla ragioneria per la liquidazione entro:
- il 15 agosto 2016 per le domande presentate entro il 31 luglio 2016;
- il 15 novembre 2016 per quelle entro il 30 ottobre 2016;
- il 30 gennaio 2017 per le presentazioni entro il 31 dicembre 2016.
Qualora le domande superassero, per ciascun comune, il plafond assegnato, verranno messe in riserva e oggetto di contribuzione solo se le quote degli altri comuni non saranno esaurite.
Informazioni e modulistica sono disponibili sul sito dell'Unione Valli e Delizie www.unionevalliedelizie.fe.it , sul sito del corpo di polizia locale e sul sito del comune di Argenta.
È inoltre possibile rivolgersi direttamente agli Urp dei Comuni, alle sedi della polizia locale o telefonando al comando 0532 330 301.
Bilancio#IoLaVivoCosì
il nuovo progetto di rigenerazione urbana
Antonio Fiorentini

La piazza per definizione, anche storica, è il luogo dove i cittadini vanno per incontrarsi, per ritrovarsi, per vivere la comunità. Un ruolo fondamentale da proteggere. Da questa consapevolezza nasce questo ambizioso progetto, perché #IoLaVivo- Così: la piazza come cuore pulsante della città. Vogliamo progettare assieme il centro di Argenta per renderlo più fruibile, vitale ed accogliente. Il nostro centro storico, negli ultimi 15 anni, è stato oggetto di diversi interventi architettonici che hanno mutato in modo sostanziale l'estetica e la fruibilità del cuore della città.
Questi interventi urbanistici architettonici volevano valorizzare esteticamente la città ma in questo processo mancava un approccio, oggi necessario, una progettazione dei “luoghi” intesi come un insieme armonico dello sviluppo della città, sotto molti uniti di vista.
Nuovi bisogni, generano nuove problematiche, che devono essere “governate”:
• il perdurare della crisi economica;
• il nuovo ruolo dei centri urbani intesi come recupero della socialità nella comunità;
• la desertificazione commerciale;
• la ricerca della sostenibilità ambientale anche dei centri cittadini (traffico, trasporti, decoro, ecc..);
• l'introduzione delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione ICT (Information and Communication Technology);
• l'integrazione degli attori economici che operano nella città;
• la sicurezza e l'integrazione.
Per affrontare queste necessità emergenti e “scegliere” le soluzioni, vogliamo usare un innovativo strumento di progettazione del territorio: la rigenerazione urbana. L'obiettivo di questa metodologia è quello di migliorare le condizioni urbanistiche, abitative, socio-economiche, ambientali e culturali degli insediamenti umani, con il coinvolgimento degli abitanti, di soggetti pubblici e privati interessati.
La partecipazione concreta, da parte di cittadini, commercianti, associazioni, imprese e mondo della cultura, diventa fondamentale per dare vita ad un processo condiviso che dia un nuovo ruolo della città.

Dalle proposte al progetto
La raccolta delle idee, la rilevazione dei bisogni e la definizione delle proposte che emergeranno durante la fase di partecipazione e ascolto, dovranno essere elaborate e “tradotte” in un linguaggio progettuale. I dati e le soluzioni tecniche verranno sintetizzati in un Master Plan che rappresenterà il documento di indirizzo strategico che sviluppa l'idea complessiva per proseguire poi con il progetto architettonico. Il Master Plan definirà al tempo stesso i contenuti che dovranno essere sviluppati ed il perimetro entro il quale costruire le fasi attuative del progetto del centro cittadino.
La “mano e la mente” che disegneranno lo sviluppo del centro cittadino verranno scelte attraverso un concorso pubblico di idee per architetti. Una giuria tecnica altamente qualificata sceglierà la proposta progettuale migliore per iniziare l'attuazione di questa complessa trasformazione.

 Dal progetto all'attuazione
Un progetto così importante deve essere realizzato per “stralci” con una tenacia pluriennale. Il primo tassello della realizzazione concreta di questo nuovo mosaico della città è rappresentato da Piazza Garibaldi: il cuore del centro commerciale naturale di Argenta.
Durante il processo di partecipazione il confronto dovrà misurarsi su ruoli e temi fondamentali per questo importate spazio della città:
• una piazza aperta alla socialità che possa accogliere i cittadini per diverse tipologie di utilizzi: ricreativo, culturale, di condivisione quotidiana, ecc.;
• la disponibilità dei servizi tecnologici avanzati di comunicazione e di informazione;
• diverse soluzioni di traffico e mobilità.

#IoLaVivoCosì partecipa!
Le varie categorie socio-economiche che abitano, lavorano, frequentano il centro urbano, e che avranno il ruolo di “traino” rispetto ad una più ampia condivisione “cittadina” del processo di partecipazione, saranno raggruppate in tre macro-gruppi, coloro che:
• vivono nel centro
• vivono il centro
• vengono in centro
In questo contesto verranno organizzati: incontri pubblici, tavoli di lavoro, somministrati questionari, realizzati sondaggi ed utilizzati strumenti social. In seguito il Master Plan sarà sottoposto all'analisi di tutti i cittadini, mentre verrà dato il via al concorso di idee.

Tutti sono invitati a partecipare!
I primi appuntamenti di partecipazione cominceranno a luglio; rimanete in contatto sul nostro sito www.comune.argenta.fe.it e sulla pagina facebook del comune di Argenta per seguire il processo di ascolto passo dopo passo, partecipando attivamente, cercando di scoprire con noi... cos'è un urban-box!
Anagrafica dell'Ente
Comune di Argenta
Piazza Garibaldi 1
44011 Argenta (FE)
Tel. 0532.330.111- Fax 0532-330.217
Cod. ISTAT 038/001
Partita I.V.A. 00108090382
Codice Fiscale 00315410381
municipio@pec.comune.argenta.fe.it

Accessibilità
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Crediti
La gestione di questo sito è a cura della redazione del comune di Argenta
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Pubblicato nel marzo del 2015
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