ànemos dal progetto alla gestione ànemos: questo è il nome attribuito al nuovo impianto di cremazione in funzione dal 2 marzo, realizzato da Secif in accordo con l'Amministrazione comunale di Molinella.Il forno crematorio, con sede nel Cimitero di Molinella Nuovo, è il secondo impianto di cremazione nella provincia
di Bologna dopo quello della Certosa. Realizzato con un investimento importante di 1.500.000 euro, l'impianto può sostenere un ritmo di minimo 400 cremazioni all'anno, considerando un bacino potenziale che comprende la provincia di Bologna e i territori dei Comuni limitrofi gestiti da Secif, oltre alle zone del ferrarese e del ravennate, consentendo un'ottimizzazione operativa e l'abbattimento dei relativi costi di utilizzo.
La struttura occupa una superficie di 700 metri quadrati ed è nato per poter fornire un efficiente servizio al sempre più elevato numero di cittadini che scelgono la pratica della cremazione, mettendo inoltre a disposizione degli utenti un ambiente sereno ed accogliente affinché i congiunti possano rivolgere ai propri cari l'ultimo saluto. La struttura rappresenta un luogo di pace e conciliazione che accompagnerà il fine vita, nel rispetto di ogni religiosità e di ogni pensiero.
L'iter per la concretizzazione del progetto è partito nel 2010 e, dopo aver superato i test di fattibilità e sostenibilità da parte degli enti competenti, nel 2015 sono stati effettuati i lavori di recupero e riuso di una porzione del fabbricato costruito negli anni Settanta e già adibito a camera mortuaria, struttura che presentava quindi le caratteristiche necessarie all'impianto.
Dotato della migliore e più avanzata tecnologia attualmente sul mercato, nel più rigoroso rispetto delle regole e delle misure che riducono al minimo l'impatto con l'ambiente, l'impianto minimizza le emissioni e i consumi, è dotato di un sistema di abbattimento polveri e di un monitoraggio continuo. Parte del calore prodotto dai processi di combustione verrà recuperato e riutilizzato all'interno della struttura per la produzione di acqua calda ad uso riscaldamento.
La struttura comprende tre zone funzionali: una prima zona è ad uso amministrativo per il ricevimento degli utenti, adiacente all'ingresso principale del cimitero.
Una seconda, ad uso pubblico, comprende, salette per l'esposizione dei feretri provenienti dalla camera mortuaria sita all'interno del complesso, per le quali è stata riservata un'attenzione particolare nella cura dei dettagli e delle finiture per cercare di ottenere un'atmosfera adeguata all'uso a cui sono destinate; una Sala del Commiato dedicata a cerimonie di qualsiasi culto o laiche, con una capienza di 24 posti; è una zona accogliente, funzionale e raffinata riservata ai congiunti del defunto per l'ultimo saluto. Un'ultima parte, privata, è destinata agli ambienti di lavoro e di servizio dove è stata ricavata un'area per la chiusura dei feretri, un magazzino e la sala di vestizione dalla quale si potrà accedere alla corte interna attraverso una porta esterna dotata di badge, ad uso delle imprese di onoranze funebri che si accrediteranno.
Andrea BassiAmministratore Unico
Secif srl
La pratica della cremazione reinterpreta il rapporto tra corpo e natura, tra tempo e vita, tra materia e ricordo. Questo rito è entrato a far parte della nostra cultura, così come la dispersione delle ceneri: effettuata dai soggetti preposti, avviene in un'area dedicata all'interno del cimitero, oppure in natura o in aree private.
Secif nasce nel 2002, società operativa di SOELIA per la gestione dei servizi cimiteriali e di polizia mortuaria afferenti i cimiteri del comune di Argenta. Attualmente gestisce i medesimi servizi attraverso il cosiddetto modello “in house providing”, per i comuni successivamente entrati nella compagine sociale: Portomaggiore (12,54%), Ostellato (8,36%), Fiscaglia (12,36%) e Molinella (6,29%, attraverso Molinella Futura s.r.l. totalmente partecipata dal Comune). Il territorio in cui interviene Secif comprende 33 cimiteri dislocati nei comuni di riferimento, gestiti direttamente da Secif con proprio personale. La squadra è composta da 6 impiegate che svolgono funzioni amministrative a servizio dei cittadini, e 9 operatori per le operazioni e i servizi cimiteriali previsti dalle disposizioni di legge, di cui 2 dedicati esclusivamente alle attività del forno crematorio.
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