Mostre anno 2022Titolo: Mostra di Marco Froner
“Risonanze della natura” è il titolo della mostra di Marco Froner che verrà inaugurata sabato 3 Dicembre alle ore 17.00 nella Chiesa di san Lorenzo al Convento dei Cappuccini.

Dove: Centro culturale Cappuccini -
Via Cappuccini,4/a Argenta (Fe)
Quando: 3 dicembre al 22 gennaio 2023
Inaugurazione: sabato 3 dicembre ore 17:00

Orari:
da Lunedì a sabato 8.30-19.00
Domenica ( 4,11,18 Dicembre) e festivi (6,8,25, 26 Dicembre e 6 gennaio) 15.00-19.00.
Chiuso 1° Gennaio.

Ingresso: Ingresso Libero.
Info:
Centro culturale Cappuccini
Tel. 800 111 760 0532-330254
iatargenta@comune.argenta.fe.it
www.comune.argenta.fe.it

Scheda mostre
“Risonanze della natura” è il titolo della mostra di Marco Froner che verrà inaugurata sabato 3 Dicembre alle ore 17.00 nella Chiesa di san Lorenzo al Convento dei Cappuccini.

Marco Froner nasce a Garzano (Tn) il 17 marzo 1950 e in questa piccola porzione di mondo trentino matura la sua vocazione. Una vocazione emergente fin dai tempi della scuola dell'obbligo ove si evidenzia la passione per il disegno, la cura del particolare grafico, l'interesse per il decoro.

Nel 1976 si trasferisce a Monzuno nell'Appennino Tosco-Emiliano ed è in questo periodo che la pittura diventa parte integrante della sua esistenza. Essenzialmente autodidatta, sceglie come maestro ideale Giovanni Segantini attratto soprattutto dai soggetti e dalla particolare luminosità dei suoi dipinti. Il paesaggio è la sua maggiore fonte di ispirazione, ma non solo. Altri temi di interesse sono rappresentati dagli antichi mestieri e dalle caratterizzazioni di personaggi. Il tema religioso lo occupa transitoriamente per realizzare opere che decorano tuttora alcune chiese del bolognese. Al suo esordio sperimenta acquerello e tempera che ben presto abbandona prediligendo i colori ad olio e, studiando un impasto degli stessi con sabbia, stucco e ghiaia, sviluppa una tecnica materica personalissima che in pochi anni lo fa emergere dall'anonimato portandolo a premi, riconoscimenti e segnalazioni in vari concorsi emiliano-romagnoli: dal “ pennello d'oro “ di Casalecchio di Reno alla “ felce d'oro “ del Circolo della Stampa di Bologna; dalla “Medusa aurea” dell'Accademia d'arte contemporanea di Roma al “Bertocchi”(Monzuno). Nel 1985 gli fu assegnato a Ferrara il premio “Alba” con il viatico per la partecipazione alla Fiera internazionale d'Arte contemporanea a Nizza. L'anno seguente trovò spazio nella cartella dell'Artexpo di New York ed al Palazio de Cristal di Madrid. La sua interpretazione della” Assunzione della Beata Vergine Maria” dove abbina il tema della “Dormitio” con quello della gloria di Cristo crocifisso e risorto gli valse il riconoscimento di “Unicum” da parte dello storico dell'arte specializzato in arte sacra cristiana Monsignor Timothy Verdon che lo definì “quadro teologicamente impeccabile”.
Natura mortaTitolo: Buratto, fili e bastoni
ovvero burattini, marionette e pupi della collezione museale Zanella-Pasqualini
 
a cura di Studio Archeo900

Dove: Centro Culturale Mercato, piazza Marconi,1 - Argenta (Fe)
Quando: 22 Ottobre - 27 Novembre 2022
Inaugurazione: 22 Ottobre ore 17.00

Orari:
Mercato centro culturale arte contemporanea
Piazza Marconi, 1 Argenta (Fe)
martedì, mercoledì 9.00-13.00
giovedì, venerdì, sabato 9.00-13.00 15.30-18.30
domenica 15.30-18.30
chiuso il lunedì

Apertura straordinaria Fiera di Argenta:
venerdì 28 ottobre: 9.00 - 24.00
sabato 29 ottobre: 9.00-24.00
domenica 30 ottobre: 10.00–24.00
lunedì 31 ottobre: 10.00–24.00
martedì 1 novembre: 10.00–24.00

Ingresso: Ingresso Libero.
Info:
Mercato - centro culturale arte contemporanea
Piazza Marconi, 1 44011 Argenta (Fe)
Tel. 800 111 760 0532-330276
r.rizzioli@comune.argenta.fe.it
www.comune.argenta.fe.it

Scheda mostra
La mostra si configura come una straordinaria occasione per bambini e appassionati di ogni età, per entrare nel magico mondo dei burattini, delle marionette e dei pupi.
Saranno infatti esposte delle vere e proprie Opere d'Arte e d'artigianato del periodo che va dalla fine del '500 ai primi anni del '900.
Anticipiamo per tutte, alcune delle sorprese che attendono i visitatori: sarà esposta una delle marionette più antiche del Mondo, datata 1582, rappresentante Carlo Magno; una selezione di pupi in argento di piccola e pregiatissima fattura, realizzati anche per il Teatro La Scala di Milano e pupi della capocomica napoletana Giuseppina D'Enrico, detta Donna Peppa, ex ballerina del San Carlo di Napoli, che fondò in Piazza del Gesù il suo teatro “Della Cerere” (cenere). Moglie di Salvatore e madre di Antonio Petito, quest'ultimo il Pulcinella di tutti i tempi, Maestro di Eduardo Scarpetta, padre dei tre fratelli De Filippo (vedi “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo), certamente la prima pupara italiana, o meglio del Regno delle due Sicilie, dato che l'Italia non era ancora nata. Si troveranno inoltre due marionette: “il Giullare” di Domenico Razzetti e “lo Scheletro” di Pio Rame, rispettivamente bisnonno e nonno di Franca, moglie di Dario Fo e una marionetta di Vittorio Podrecca ultilizzata nel film “I am Suzanne“, girato a Broadway nel 1933 dal regista Rowland V. Lee. Infine alcuni burattini dell'orefice burattinaio bolognese Augusto Galli, creatore nel 1877 del burattino petroniano “Sganapino Posapiano”, divenuto “spalla” di “Fagiolino”, l'eroe dei “casotti” bolognesi, e tanti, tanti altri personaggi, tutti scolpiti prevalentemente nel legno di cirmolo.
Completerà l'esposizione una suggestiva collezione di oggetti di scena: fra cavalli di legno, parti decorate di carretti siciliani, baracche, scenografie, manifesti antichi di festival di un tempo passato. A compendio della mostra, u
n bellissimo catalogo con testi ed immagini in quadricromia a cura di Vittorio Zanella e Rita Pasqualini del Teatrino dell'Es di Villanova di Castenaso, dato alle stampe in occasione della fondazione del “Museo dei Burattini – Collezione Zanella/Pasqualini” presso la Casina del '400 del Comune di Budrio (BO), avvenuta per “Bologna 2000 - Capitale Europea della Cultura”, riconosciuto “Museo di Qualità” dall'IBC della Regione Emilia-Romagna. Un momento davvero imperdibile di avvicinamento ad una cultura non solo popolare, dove storia, geografia, letteratura, scultura, pittura e costumistica, intrecciandosi e contaminandosi fra loro, susciteranno e solleciteranno grande stupore nei volti e nei cuori dei visitatori.


Natura mortaTitolo: Aprile è il mese più crudele
Natura morta/oggi/in Romagna
a cura di Franco Bertoni

Dove: Centro Culturale Mercato, piazza Marconi,1 - Argenta (Fe)
Quando: 9 Settembre – 16 Ottobre 2022
Inaugurazione: Venerdì 9 Settembre ore 19.30
Presentazione a cura di Franco Bertoni

Orari:
Mercato centro culturale arte contemporanea
Piazza Marconi, 1 Argenta (Fe)
martedì, mercoledì 9.00-13.00
giovedì, venerdì, sabato 9.00-13.00 15.30-18.30
domenica 15.30-18.30
chiuso il lunedì

Apertura straordinaria Fiera di Argenta:
venerdì 9 settembre 19.30-24.00
Sabato 10 e domenica 11 settembre 11.00-24.00

Ingresso: Ingresso Libero.
Info:
Mercato - centro culturale arte contemporanea
Piazza Marconi, 1 44011 Argenta (Fe)
Tel. 800 111 760 0532-330276
r.rizzioli@comune.argenta.fe.it
www.comune.argenta.fe.it


“Natura morta/oggi/in Romagna” è il titolo della mostra, allestita al primo piano del centro culturale Mercato e nelle vetrine dei negozi del centro cittadino, che verrà inaugurata venerdì 9 Settembre alle ore 19.30
la rassegna espositiva raccoglie una trentina di artisti provenienti dalla Romagna, ma non mancano anche alcuni rappresentanti ferraresi, che si sono espressi nella rielaborazione di un tema classico: la natura morta.
Scrive il curatore Arch Franco Bertoni: “ La mostra “Natura morta/oggi/in Romagna” si propone come aggiornata occasione di indagine sull'arte contemporanea in Romagna e in particolare su quegli artisti che hanno mantenute salde le relazioni con la grande tradizione figurativa storica e novecentesca.
E' noto che, in Romagna, l'arte figurativa ha espresso, nel corso del Novecento, figure significative non solo a livello locale ma almeno nazionale e che, con più insistenza ed evidenza di quanto non sia avvenuto in altre aree italiane, ha dimostrato – fino ai nostri giorni - una persistenza e una singolare capacità di aggiornamento linguistico.
E', questa, una occasione per sondare ulteriormente la peculiarità di una vicenda artistica contemporanea che ha proseguito lungo una linea di marcia figurativa sapendo dialogare con le tendenze via via emergenti o dominanti e sapendole riassumere all'interno di un corpo non certamente unitario ma anzi variamente articolato e in via di costante evoluzione.
Fino al 16 Ottobre sarà perciò possibile ammirare le opere di Paola Babini, Bertozzi & Casoni, Cesare Baracca, Matteo Bosi, Onorio Bravi, Paola Campidelli, Silvano D'Ambrosio, Angelo Fabbri, Innokentij Fateev, Stefano Gattelli, Federico Guerri, Isabella Guidi, Enrico Lombardi, Miria Malandri, Nedo Merendi, Alberto Mingotti, Enrico Minguzzi, Claudio Montini, Roberto Pagnani, Ugo Pasini, Giovanni Pini, Mauro Pipani, Luca Piovaccari, Massimo Pulini, Cesare Reggiani, Luca Rotondi, Nicola Samorì, Monica Spada, Alfonso e Nicola Vaccari, Gianni Vallieri, Federico Zanzi, Stefano Mercatali, Maurizio Pilo'.

Aprile è il mese più crudele
Natura morta/oggi/in Romagna
a cura di Franco Bertoni



Titolo: Radici
Dipinti, fotografie, sculture e video del nostro territorio, a cura di Elena Soragni

radiciDove: Centro Culturale Mercato, piazza Marconi,1 - Argenta (Fe)
Quando: 9 Settembre – 16 Ottobre 2022
Inaugurazione: Venerdì 9 Settembre ore 18.30

Orari:
Mercato centro culturale arte contemporanea
Piazza Marconi, 1 Argenta (Fe)
martedì, mercoledì 9.00-13.00
giovedì, venerdì, sabato 9.00-13.00 15.30-18.30
domenica 15.30-18.30
chiuso il lunedì

Apertura straordinaria Fiera di Argenta:
venerdì 9 settembre 19.30-24.00
Sabato 10 e domenica 11 settembre 11.00-24.00

Ingresso: Ingresso Libero.
Info:
Mercato - centro culturale arte contemporanea
Piazza Marconi, 1 44011 Argenta (Fe)
Tel. 800 111 760 0532-330276
r.rizzioli@comune.argenta.fe.it
www.comune.argenta.fe.it

Al piano terra del centro culturale Mercato inaugura venerdì 9 settembre alle ore 18.30 la mostra Radici a cura di Elena Soragni che propone i dipinti di Catia Assirelli e Luisa Caravita, le fotografie di Elisa Valandro e le sculture in legno di Eugenio Manzoni.
Per la sezione poetica, storica e documentale hanno collaborato Paolo Vandini, Psicologo e cultore di storia locale e Sergio Felletti del Centro di Documentazione Storica di Longastrino.

Catia Assirelli è originaria e residente a Longastrino. Studia presso la Scuola “Albe Steiner” di Ravenna dal 1978 al 1980 conseguendo l'Attestato di ceramista. Frequenta, durante il suo percorso di studi, vari corsi tra cui quello di pittura ad olio e disegno, prediligendo le tecniche a matita, carboncino, china. Impara la tecnica decorativa con aerografo. Perfeziona successivamente le tecniche dell'arte figurativa a Ravenna con Ottaviana Foschini.
Dal 1982 al 1990 lavora come decoratrice su tessuto e su pannelli pubblicitari per esposizioni; esegue lavori ad aerografo su carrozzerie, vetri e tele per committenze private.
Partecipa a mostre sia personali che collettive, sparse su tutto il territorio italiano. Parallelamente all'attività di pittrice ha portato avanti la passione per il mondo teatrale e cinematografico frequentando la “Scuola di Teatro di Bologna” e corsi di recitazione cinematografica tra Faenza e Roma.

Luisa Caravita nasce ad Alfonsine ed è residente a Longastrino.Consegue il Diploma di Scuola Magistrale ed esercita la professione di insegnante dal 1973 al 1992. Dal 1992 al 2018 lavora come consulente assicurativo. Dal 2019 Luisa è pensionata e si dedica pienamente alla sua passione, la pittura, che porta avanti già da diversi anni. Frequenta corsi di pittura dal 1998 al 2013 (organizzati dal Comitato per l'Anziano, a Longastrino) con ottimi risultati e parallelamente partecipa a mostre individuali e collettive.

Eugenio Manzoni vive nelle campagne di Molino di Filo, frazione del comune di Argenta. Inizia a scolpire sostanzialmente nel 2015. Autodidatta, frequenta diversi corsi di basso rilievo presso il Monastero di Camaldoli (AR), dove oltre agli aspetti tecnici della scultura, impara a confrontarsi con idee e dialoghi interiori. La ricerca diventa il suo interesse principale.
Lo studio dei grandi scultori da Michelangelo a Wildt lo alimentano, lo guidano.
Le sue opere nascono da tronchi d'albero, in particolare noce e tiglio.
Eugenio scolpisce ritratti e soggetti mistici in maniera diretta senza uso di modelli, proprio per indagare senza compromessi la materia.
Tra gli attrezzi per la "sgrossatura" previlegia la motosega, per "l'abbozzatura" sgorbie di varie grandezze e curvature, per la finitura strumenti piu' di dettaglio quali raspe, carte abrasive e cera.

Elisa Valandro, originaria di Longastrino, inizia nel 2017 il suo percorso presso la Ulster University di Belfast con un Master of Fine Arts in Fotografia, dove oggi svolge un Dottorato di Ricerca sulla “Memoria biologica della famiglia agricola e la relativa creazione dell'identità rurale”.
Espone a diverse mostre, tra le quali una personale presso la Vecchia Pescheria di Comacchio e una collettiva presso il Belfast Exposed Photography Gallery in Belfast.





Titolo: ENZO ESPOSITO Opere recenti 2008-2022
EspositoDove: Centro Culturale Mercato, piazza Marconi,1 - Argenta (Fe)
Quando: 30 aprile – 30 luglio 2022
Inaugurazione: Sabato 30 aprile ore 17:30

Orari:
dal 1 al 31 Maggio
tutti i giorni: 9.30-12.30 15.30-18.30
dal 1 al 5 Giugno
15.30-18.30
dal 7 giugno al 30 luglio il giovedì e il sabato dalle ore 09:00 alle ore 13:00

Ingresso: Ingresso Libero.
 
Info:
Mercato - centro culturale arte contemporanea
Piazza Marconi, 1 44011 Argenta (Fe)
Tel. 800 111 760 0532-330276
r.rizzioli@comune.argenta.fe.it
www.comune.argenta.fe.it

La mostra è promossa in collaborazione con l'Associazione Capit di Ravenna, la mostra è curata da Franco Giancarlo Bertaccini, Sergio Novelli e Sabina Ghinassi che in occasione dell'inaugurazione presenterà l'artista.
Nato a Benevento nel 1946, l'artista vive e lavora a Milano dai primi anni '80. Risalgono al 1977 le sue prime installazioni, pitture eseguite direttamente sulle pareti delle gallerie, dove l'imponenza del colore crea forti coinvolgimenti emozionali.
In quegli anni il suo lavoro viene notato da Renato Barilli che inserisce Esposito nel gruppo dei “Nuovi Nuovi”, coi quali negli anni '80 parteciperà a numerose esposizioni collettive nei più importanti musei internazionali.
Caratterizzato da un linguaggio basato sulla forza espressiva del colore, che si lega saldamente alla qualità del suo gesto artistico, l'opera di Esposito si presenta agli occhi del pubblico con caratteristiche di intensità luminosa e sensibile.
Un espressionista astratto, che concentra la sua ricerca sul colore che viene sottoposto a processi di revisione e interpretazione costanti.

La mostra sarà allestita su entrambi i piani ed è completa di un catalogo.



Titolo: DAVID PARENTI
PIER PAOLO PASOLINI - PER PURA PASSIONE

Mostra David Parenti Dove: Centro Culturale Mercato, piazza Marconi,1 - Argenta (Fe)
Quando: 26 MARZO – 25 APRILE 2022
Inaugurazione: Sabato 26 marzo ore 18.00


Orari:
martedì 9.00-13.00
mercoledì 9.00-13.00
giovedì 9.00-13.00 15.30-18.30
venerdì 9.00-13.00 15.30-18.30
sabato 9.00-13.00 15.30-18.30
domenica 15.30-18.30
Chiuso i lunedì
Aperture straordinarie 18 e 25 aprile 15.30-18.30

Ingresso: Ingresso Libero, obbligo green pass.
 
Info:
Mercato - centro culturale arte contemporanea
Piazza Marconi, 1 44011 Argenta (Fe)
Tel. 800 111 760 0532-330276
r.rizzioli@comune.argenta.fe.it
www.comune.argenta.fe.it

David Parenti ha esordito nel campo artistico circa 20 anni fa proprio lavorando sulla figura di Pasolini, e ha proseguito facendo del mondo del cinema il centro della sua ispirazione; ha realizzato cicli di opere dedicate a Fellini, Marlon Brando e James Dean, che ha esposto in tutto il mondo, dalla Galleria Bunkamura di Tokyo, fino al Le Pavè d'Orsay di Parigi, passando per la Galleria Biblioteca Angelica di Roma.
Foglio, cartone e legno sono i materiali preferiti dell'artista, su cui lavora con matita e tecniche miste. Parenti trascende dal materiale fotografico di partenza con visioni di minuziosità fiamminga e prospettiva barocca, scavando i volti e rimarcandone i dettagli per ottenere un risultato in cui plasticità, luce e oscurità fanno affiorare una forma di realtà dal forte impatto psicologico.
Dal lavoro dell'artista, emergono ritratti di Pasolini che sono rivelatori di intimi tormenti e dolcezza caratteriale, frammenti della vita del cineasta accanto a coloro che lavorarono con lui: “Laurence Olivier di borgata” Franco Citti, l'angelico e conturbante Terence Stamp di Teorema, Totò e Ninetto, Laura Betti, l'Anna Magnani di Mamma Roma, Silvana Mangano e Maria Callas; ambienti autobiografici e filmici vissuti con disperata ma anche amorosa vitalità: dalla luce cal-
cinata e “bachiana” delle borgate alla quiete solare di Grado all'incanto architettonico di Sana'a; riferimenti agli amati Maestri: da Masaccio a Piero della Francesca, da Caravaggio ai Manieristi.
La mostra è a cura dell'architetto Alberto Squarcia dello studio Archeo900 di Ferrara.

Titolo: GIAN PAOLO BERTO. UNA LUNGA VITA NELLA PITTURA
BertoDove: Centro Culturale Mercato, piazza Marconi,1 - Argenta (Fe)
Quando: 19 febbraio – 20 marzo 2022
Inaugurazione: Sabato 19 febbraio ore 18.

Orari:
martedì 9.00-13.00
mercoledì 9.00-13.00
giovedì 9.00-13.00 15.30-18.30
venerdì 9.00-13.00 15.30-18.30
sabato 9.00-13.00 15.30-18.30
domenica 15.30-18.30
Chiuso i lunedì

Ingresso: Ingresso Libero, obbligo green pass.
 
Info:
Mercato - centro culturale arte contemporanea
Piazza Marconi, 1 44011 Argenta (Fe)
Tel. 800 111 760 0532-330276
r.rizzioli@comune.argenta.fe.it
www.comune.argenta.fe.it

Berto è nato e cresciuto nell' ambiente artistico rodigino del dopoguerra dove un nuovo clima culturale si andava formando accanto alle figure di Scarpari, Reali, Rizzi, Palmieri, Gioli e Prudenziato.
L'incontro con i maestri Zancanaro e Levi è folgorante e costituisce il trampolino di lancio di questo eclettico artista nel mondo della pittura contemporanea italiana.
Pur essendo stato tra i pochissimi ammessi allo studio di De Chirico (ma anche di Guttuso e Picasso), e aver esposto in prestigiose gallerie e musei, Berto si è sempre esentato dall'apparire nelle vetrine del grande mercato dell'arte, prediligendo il contatto, in chiave anti-elitaria, con le cerchie di pubblico più genuino: allievi, gente semplice, artisti e intellettuali che conducono la propria ricerca con rigore a autonomia rispetto a mode e correnti.
Ciò non significa che la sua pittura sia avulsa dal contesto dell'arte contemporanea. Anzi, la caratteristica appropriazione del pittore della realtà che lo circonda e alle forme in evoluzione della pittura, in Berto è esplicita: la Pop art europea è un fronte che a suo tempo trovava un Berto attento e operativo e poi, nei decenni a seguire, pronto a cogliere le fioriture delle successive frontiere dell'arte.

Mostra d'arte promossa in collaborazione con Arte e Cornici di Argenta e Villa Morosini di Polesella (Ro): presentazione a cura dell'Ing.Luciano Zerbinati.

Anagrafica dell'Ente
Comune di Argenta
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44011 Argenta (FE)
Tel. 0532.330.111- Fax 0532-330.217
Cod. ISTAT 038/001
Partita I.V.A. 00108090382
Codice Fiscale 00315410381
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Pubblicato nel marzo del 2015
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