
La cucina argentana ha saputo cogliere i suggerimenti provenienti dalle vicine province bolognesi, ferraresi e romagnole, mantenendo il carattere della semplicità e della genuinità. La gastronomia si esprime al meglio nei piatti "poveri" della cucina contadina e di valle: la carne di maiale, l'anguilla, le rane, il pescegatto, la selvaggina.
Tra i primi piatti il ruolo da protagonista è indubbiamente ricoperta dalla pasta all'uovo proposta asciutta, in brodo, in diversi formati e, nella versione più gustosa, ripiena: cappelletti di carne in brodo, cappellacci di zucca al burro fuso o al ragù; ma anche gnocchi di patata, risotti, lasagne al forno, ravioli, i c.d "passatelli" in brodo o asciutti, composti di formaggio grana e pane grattugiato, noce moscata e uova.
Ancor diffuso il pescegatto nostrano fritto o in umido e il risotto con il pescegatto o l'anguilla; fra le preparazioni con la selvaggina di valle ricordiamo il risotto di folaga e di anatra, autentico piatto da buon gustai.
Mentre tra i dolci tipici occorre menzionare la gustosa torta tagliolina: dolce da forno a base di pasta frolla con mandorle limone e le classiche tagliatelline di pasta sfoglia fatta con uova e farina ben in evidenza nel trittico del Balestri, esposto al Museo Civico, le torte a base di farina di castagna, la ciambella, le crostate di marmellata, le torte di mele e di pere, la zuppa inglese, la ciambella, i sugali , i "tamplun, la torta di mele, la torta di zucca e la tenerina al cioccolato le cui ricette si tramandano da generazioni .
Per accompagnare i pasti non manca mai il cestino con la classica copia ferrarese ed un buon bicchiere di vino (vini del bosco eliceo, vini dei colli bolognesi e vini romagnoli)
NB: chiunque fosse interessato ad inviarci ricette locali, lo potrà fare scrivendo all'Ufficio Turismo del Comune di Argenta, Piazza Garibaldi 1 - tel. 0532-330.220 oppure inviarle con posta elettronica alla:
redazione@comune.argenta.fe.it