Il nome Brazadela, deriva dal fatto che veniva servita infilata La Brazadela
al braccio destro, mentre con il sinistro si versava il vino.
E' una ricetta molto antica che risale al 1250. In passato, questo dolce, veniva fatto nelle occasioni speciali perché era sostanzioso e non vi erano soldi per comprare cioccolato o
altri dolciumi.

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(info. fornita da Vezzani Bianca, di Portomaggiore; classe: III/B; liceo scientifico di Argenta; anno scolastico:2004/05)

Aneddoto
La Ciambella/Brazadela

La Ciambella era il dolce delle feste. Quando mia nonna era piccola c'era l'abitudine che i bambini che facevano la Cresima dovevano ricevere in dono dalla madrina o dal padrino una pila di ciambelle. L'impasto era quasi uguale a quello di oggi solo un po' di più sodo (con meno latte) e al posto del burro si usava la strutto (grasso di maiale). Per preparare la pila di ciambelle se ne impastavano un bel po' (7 o 8 ciambelle) in ordine di grandezza. Si appoggiavano invece che negli stampi, sui coperchi delle pentole in modo che le ciambelle venissero col buco. Poi si cocevano nei grandi forni a legna dove ogni famiglia coceva il pane. Una volta cotte si appoggiavano dalla più grande alla più piccola, una sull' altra, su di un vassoio e venivano legate con un nastro.

"La Sturiela"
La brazadela l'era al dolz d'il fest, al temp che mi nona l'era znina. Ai puten ch'i faseva la Cresma us regaleva, dala madrina o dal padren, un moch ad brazadeli. Al cumpost l'era quasi precis a quel d'inqùa, un po' più duren con men latt e invezi dal butir aghera al strott ( al grass dal ninen). As'in faseva sett o ott, dala piò pecula ala piò granda, al post d'la tegia is mitevan su al cverch d'il pignatt acsè la brazadela la gneva col bus. Dop as cuseva in t'un foran a legna purasè grand, quel in du ch'i parent cusavan al pan. Quand ch'ilgliera coti as pugevan dala piò granda ala piò znina, una at'ciora c'leltra in veta an cabaret e gneva lighedi con un nastar.

(Info. fornita da ARES BOLOGNESI, Classe II D, Anno scolastico 2004-2005Istituto di Istruzione Secondaria "Aleotti - Don Minzoni" Argenta)

Ciambella

ingredienti:

1 kg di farina
4 uova
350 gr. di zucchero
150 gr. di burro
1 bicchiere di latte
lievito di birra
scorza di limone
zucchero in granelli

Preparazione:

Mescolare bene il burro con uova e zucchero poi a uno a uno si aggiungono gli altri ingredienti
Versare alcune cucchiate di latte sull'impasto e aggiungere un pizzico di sale. Ungere e spolverizzare con zucchero uno stampo con foro in mezzo e versare il composto, Infornare nel forno caldo e cuocere per 30 minuti a 180°.

Buon Appetito a tutti!!!

Brazadela

Cus ag vol:

un kilo ad farina
quatar uv
tarsentzinquenta gramm ad zocar
zentzinquenta gramm ad butir
un bichir ad latt
levt ad berra
scorza ad limon
zocar in grena

Cum as fa:

Armisier ben al butir con uv e zocar, pian pianen metar i etar ingredint armisiend par ben.
Metar di scuciare' ad latt e zunter un puc ad sel.
Onzar e impurbier con zocar e stemp con al bus in mezz e varser al tot, metar in tal foran cheld e cusar par mezz'ora a zentutenta gred.

Bon apti' a tot quent !!!

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Pubblicato nel marzo del 2015
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