Storia e Personaggi
Personaggi illustri
Antonio Roiti
Compì i primi studi a Venezia e Lubiana, dedicandosi poi all'insegnamento della lingua italiana in Germania. Si iscrisse all'Università di Pisa, alla Facoltà di Matematica, ma poi interruppe gli studi per accorrere nelle file dei garibaldini e combattere a Bezzecca e a Condino (1866). Fu fatto prigioniero dagli austriaci ma riuscì a fuggire e a ritornare al suo battaglione meritando la medaglia d'argento. Riprese gli studi all'Università di Pisa dove fu assistente alla cattedra di Chimica e poi a quella di Fisica (1868); l'anno successivo ottenne la Laurea in Matematica. Dopo aver insegnato a Palermo fu chiamato all'Istituto degli Studi Superiori di Firenze, di cui divenne preside della sezione di Scienze. Fu membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, di un Comitato internazionale per le misure elettriche,di molte accademie italiane ed estere e venne insignito di varie onorificenze. A Firenze, dove trascorse molti anni della sua vita, fu Consigliere Comunale e Assessore alla Pubblica Istruzione. A 70 anni si ritirò dall'insegnamento e ricevette onoranze e riconoscimenti da un Comitato costituito per la circostanza e presieduto dal Ministro della Pubblica Istruzione. Pubblicò numerose opere frutto dei suoi studi e delle sue ricerche, soprattutto di elettrologia e, in particolare, sui raggi Röntgen e sulla determinazione dell'Ohm.