
Completati gli studi letterari a Ravenna, fu maestro di Belle Lettere ad Argenta; ordinato sacerdote nel 1760, nello stesso anno, insieme ad altri studiosi, ricostituì l'Accademia dei Fluttuanti (che era stata fondata nel 1689) diventandone segretario; successivamente gli fu conferita la patente di notaio in materie ecclesiastiche. Venne chiamato a dirigere la sezione numismatica del Museo dell'Università di Ferrara e fu membro di numerose accademie italiane. Nutrì interessi letterari, archeologici e numismatici, ma le sue opere più importanti sono di carattere storico. Fra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo le "Memorie storiche d'Argenta", in tre volumi, pubblicate a Ferrara dal 1787 al 1821, opera fondamentale per la conoscenza storica della nostra città.