La dichiarazione di nascita è la registrazione amministrativa della nascita di una persona. È un adempimento necessario al fine di redigere l'atto di nascita e rendere così il bambino giuridicamente esistente.
La dichiarazione di nascita può essere resa dai genitori che intendono riconoscere il figlio all'Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza (o di nascita) o presso la Direzione Sanitaria del centro di nascita.
Con la dichiarazione di nascita i genitori riconoscono il figlio, gli attribuiscono nome e cognome, instaurando così il rapporto di
filiazione.
NOME E COGNOMEIl nome dev'essere composto da un massimo di 3 elementi, anche separati tra loro con una virgola: eventuali nomi apposti dopo la virgola risultano solo sull'atto di nascita e non sono riportati in anagrafe né in alcun altro documento.
È vietata l'attribuzione del nome del padre, del fratello o della sorella se viventi, un cognome come nome o nomi ridicoli o vergognosi.
A partire dal 1 giugno 2022 i genitori possono attribuire il cognome secondo i seguenti criteri:
• doppio cognome: il cognome sarà composto dai cognomi dei genitori nell'ordine dagli stessi deciso; se i genitori vogliono attribuire il doppio cognome, ma non hanno raggiunto un accordo sull'ordine, l'atto di nascita non può essere formato e si dovrà chiedere l'intervento del Giudice; dopo la decisione del Giudice si potrà procedere con la formazione (tardiva) dell'atto di nascita;
• un solo cognome: i genitori, di comune accordo, possono decidere di attribuire soltanto il cognome di uno dei due genitori; in mancanza di tale accordo, dovrà attribuirsi il doppio cognome cioè il cognome di entrambi i genitori nell'ordine dagli stessi deciso.
Sentenza Corte Costituzionale n. 131/2022LA CITTADINANZA DEL NEONATO È cittadino italiano il bambino nato anche da un solo genitore italiano.
In caso di nascita da genitori entrambi stranieri, la cittadinanza verrà attribuita al minore dall'autorità straniera e saranno i genitori a doversi attivare presso il proprio Stato al fine del riconoscimento della cittadinanza del figlio.
In anagrafe il bambino verrà riportato con cittadinanza “in corso di definizione”, fino a quando non verrà documentata la cittadinanza straniera di appartenenza, mediante passaporto o carta d'identità straniera. La cittadinanza del minore potrà essere anche registrata se indicata nel Permesso di soggiorno.
LA RESIDENZAL'iscrizione anagrafica del neonato è automatica. La residenza decorre dalla nascita e sarà presso la famiglia dei genitori o, se questi hanno residenze diverse, obbligatoriamente nella famiglia della madre.
Se è residente in Italia solo il padre, il figlio sarà iscritto nella famiglia di questi.
CHI PIO' FARE LA DOMANDAI genitori che devono dichiarare il proprio figlio al Comune per la formazione dell'atto di nascita.
Nel caso di genitori uniti in matrimonio, la dichiarazione è resa da:
• uno dei due genitori o entrambi
• un loro procuratore speciale
• il medico, l'ostetrica o comunque una persona che ha assistito al parto.
Nel caso di genitori non uniti in matrimonio:
• dal padre e dalla madre insieme, se intendono riconoscere entrambi il figlio
• dal solo genitore che intende riconoscere il figlio.
PROCEDIMENTO E TEMPILa dichiarazione può essere resa:
• entro 10 giorni dalla nascita dinanzi all'Ufficiale di Stato Civile del Comune di nascita o di residenza. La dichiarazione può essere presentata anche dopo il termine di 10 giorni, sarà sufficiente indicare i motivi del ritardo.
• entro 3 giorni dalla nascita presso la Direzione Sanitaria dell'Ospedale o della Casa di Cura in cui è avvenuta la nascita. In tale caso sarà l'ospedale a trasmettere l'atto al Comune indicato dai genitori (solitamente quello di residenza) per la trascrizione.
Nel caso si decida di presentare la dichiarazione di nascita presso il Comune, sarà necessario contattare l'ufficio per acquisire le informazioni necessarie e definire un appuntamento.
DOCUMENTAZIONE I dichiaranti devono esibire:
• l'attestazione di nascita rilasciata dall'ostetrica o dal medico che ha assistito al parto;
• un documento di riconoscimento valido
COSTI E VINCOLINon vi sono costi da sostenere
Vincoli al riconoscimento dei neonati:
• l'età dei genitori: possono dichiarare la nascita del figlio, e riconoscerlo, solo i genitori di età superiore ai 16 anni, salvo autorizzazione del tribunale; al di sotto di tale età, anche se consentita dalla normativa del Paese per il quale il genitore ha la cittadinanza, non è possibile il riconoscimento senza l'autorizzazione del tribunale;
• può dichiarare la nascita solo la madre biologica, pertanto non possono essere accolte richieste di riconoscimento da parte di due madri o due padri, anche se uniti civilmente (potrà dichiarare la sola madre biologica o il padre dichiarando che il bambino è nato da donna che non vuole essere nominata).
SERVIZIO DI REPERIBILITA'Per le dichiarazioni di nascita il Servizio di Stato Civile è reperibile il sabato e la domenica dalle ore 8.30 alle ore 12.30 al seguente recapito telefonico: 329/8323752