Lunedì 12 giugno, alle ore 18.00 la cittadinanza è invitata a partecipare all'incontro organizzato dall'amministrazione comunale a proposito delle linee guida per il patto per il lavoro del Comune di Argenta. L'appuntamento è al centro culturale mercato e saranno presenti l'assessore regionale con delega al lavoro Patrizio Bianchi, il sindaco di Argenta Antonio Fiorentini, il Vicesindaco Andrea Baldini e il consigliere comunale Leonardo Fiorentini, a cui è stata conferita dal consiglio comunale la delega per la redazione del patto del lavoro.
Il patto per il lavoro è uno strumento, identificato nella sua struttura dalla Regione Emilia-Romagna, che mira a stimolare un nuovo sviluppo, una nuova occupazione e una solida coesione sociale dopo questi numerosi e pesanti anni di crisi.
L'amministrazione comunale ha deciso di redigerlo per il proprio territorio. Il patto prevede la costruzione di una analisi dei dati costruita a più mani, Comune e Università di Ferrara, per permettere l'organizzazione di diverse strategie di sviluppo adeguate alle esigenze del territorio.
Antonio Fiorentini sindaco di Argenta: “Da anni i nostri sforzi si concentrano su come sopravvivere ai duri colpi inferti dalla crisi economica e come reagire ad una realtà in pressante cambiamento. Tutto sommato il tessuto argentano ha retto, ma bisogna lavorare per ripartire a pieno regime. Con questo patto, che è più di un impegno, vogliamo unire le forze sociali: le istituzioni, gli istituti scolastici e le realtà produttive, per immaginarci una strategia produttiva efficace per il territorio. Vogliamo esprimere apprezzamento per il lavoro della Regione Emilia-Romagna, un'attività di contatto e presidio dei territori e di attenzione, dimostrata anche dalla presenza dell'assessore Bianchi che ha effettivamente seguito il lavoro fatto fino ad oggi”.
“Questo patto che si definirà nelle sue articolazioni attraverso il lavoro di tutti nei prossimi mesi ha due linee guida: formazione e istruzione, crescita per una buona occupazione. Si tratta di considerare che lo sviluppo e il lavoro devono avere al cuore del tema le persone e il loro territorio”.
Dichiara Leonardo Fiorentini