Un paese in cui vale la pena vivereArgenta è un paese in cui vale la pena vivere, mettere su famiglia, costruire la propria casa, fuori dai grandi centri, ma connessi ad essi per facilità di collegamento e qualità della vita. Scegliere Argenta. Su questo assunto si basa il nostro impianto amministrativo, la nostra progettualità politica e la nostra programmazione. Garantire servizi, infrastrutture, tutela e sicurezza, crescendo.
Lo scorso 5 marzo abbiamo presentato in consiglio comunale la relazione preliminare al Bilancio di previsione 2016-2018, che verrà approvata a breve e la cui illustrazione dettagliata rimando al prossimo numero di giugno, ma di cui mi preme darne un'anticipazione.
Nel persistente ciclo negativo internazionale e nei limiti del sistema italiano, riteniamo che Argenta abbia saputo mantenersi al passo del contesto regionale con una buona qualità della vita, caratterizzata dalla presenza delle fondamentali infrastrutture per una società moderna, dal decoro urbano, dalla costante valorizzazione dei giovani, attraverso un sistema scolastico e impianti sportivi adeguati, dall'attenzione verso le fasce della popolazione più fragili, con una capacità di intervento incisiva sul piano sanitario e sociale.
Rimangono aperte alcune notevoli questioni su cui stiamo concentrando le nostre azioni:
il prolungamento della SS16 bis, l'ospedale, la riforma istituzionale, la sicurezza, il nuovo assetto di SOELIA alla luce della riforma delle società partecipate e, strettamente connessa, la messa in sicurezza degli edifici pubblici.
Rispetto alle infrastrutture, l'obiettivo, che questa Amministrazione Comunale si è data, è avviare le procedure di
gara per il prolungamento della SS16 bis entro la fine della legislatura e sul punto annunciamo l'intesa con ANAS e la Regione Emilia-Romagna per la progettazione definitiva.
Vogliamo garantire la
stabilità dell'Ospedale “Mazzolani-Vandini”, perché ciò avvenga basta che si realizzi quanto è già stato stabilito in sede di Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria con il potenziamento della chirurgia, l'insediamento di oculisitica e l'attivazione della risonanza magnetica.
Per quanto il riassetto istituzionale non abbia ancora preso forma, soprattutto in attesa del referendum di ottobre, la
scelta dell'Unione si è rivelata fondamentale anche e soprattutto in preparazione dell'attuazione della riforma, che evidentemente non ci troverà impreparati.
Viviamo una “nuova” emergenza, quella della
sicurezza che in pochi anni è diventata centrale. Ad essa abbiamo dedicato la massima attenzione ed attraverso le nostre scelte in Unione, siamo diventati punto di riferimento. Continuiamo a farlo sempre con maggior convinzione e forza.
Stiamo studiando l'
evoluzione di Soelia attraverso la quotazione in borsa con il conseguente reperimento di risorse private, che potranno dare ulteriore slancio ai processi di equilibrio e sviluppo del territorio. Questo è un progetto di enorme portata le cui scadenze non sono più prorogabili. Lo diciamo da tempo e ci conforta la coerenza con le scelte del Governo, che sembra molto determinato nella strada della razionalizzazione e valorizzazione delle società pubbliche, in particolare per il tramite della vendita o della quotazione. Dopo la sua costituzione, 15 anni fa, si tratta della scelta più importante e complessa che ci apprestiamo a fare. Gli elementi di incertezza sono ancora elevati, ma i tempi della scelta sono ormai imminenti.
Antonio FiorentiniSindaco di Argenta
è in arrivo l'occhio elettronicoCarlo Ciarlini, Comandante Polizia Locale e Protezione CivileDa luglio il traffico della Statale 16, all'altezza del Santuario della Celletta, sarà controllato da un potente
occhio elettronico che – di fatto – andrà a sostituire il massiccio monitoraggio dei veicoli effettuato in questi anni dal personale del corpo di polizia locale.
Un impianto tecnologicamente avanzato che completerà l'intervento di messa in sicurezza di questo tratto che l'Anas stesso ha ritenuto “critico” e meritevole di particolare attenzione in quanto, purtroppo, teatro di molti incidenti gravi, anche mortali.
Questo intervento rientra nel piano generale messo in atto sul territorio del comune di Argenta e che comprende inoltre l'installazione dei cosiddetti “
velobox” – i contenitori arancioni collocati da oltre un anno in tutte le frazioni – all'interno dei centri abitati e in punti sensibili, come le nostre scuole, e che fungeranno da deterrente contro la velocità eccessiva.
Sostituendosi alla massiccia presenza della polizia locale. L'introduzione di questi apparecchi consentirà di liberare risorse e di offrire un servizio attivo
24 ore su 24. Verrà controllato quindi anche il traffico notturno spesso “trascurato”, creando di fatto un presidio fisso per la sicurezza della circolazione.
Ma soprattutto consentirà l'impiego del personale di polizia per un controllo più “mobile” del territorio, unendo così la “storica” attività di vigilanza stradale alle nuove emergenze, come i furti sul territorio e le segnalazioni dei cittadini.
Paradossalmente sarà anche un “vantaggio” per i nostri cittadini: le segnaletiche fisse avviseranno della presenza della rilevazione in ogni condizione di tempo, senza dover disquisire sulla visibilità o meno degli operatori poiché questo sistema funziona senza la loro presenza.
L'occhio elettronico, collocato indicativamente dove ora si posiziona la pattuglia, consisterà in una struttura fissa con l'impianto di controllo installato alla sua sommità, in grado di lavorare in senso “bidirezionale” per ciascun senso di marcia. I dati saranno trasmessi automaticamente al comando di polizia locale per le verifiche e gli accertamenti. Tutto molto tecnologico e rapido.
preme evidenziare che da quando la polizia locale è presente sul posto (drenando in parte risorse al controllo del territorio), il tratto storicamente “più pericoloso” del nostro territorio non è più stato protagonista di incidenti. è un dato di fatto.
Per quanto riguarda le sanzioni, attraverso la nostra continua presenza sul posto nel 2015 sono stati circa 8.000 gli accertamenti fatti – per 2.400 ore di servizio – per un importo che si aggira sui 500 mila euro. Metà di questi saranno obbligatoriamente impegnati per migliorare la segnaletica, manutentare le strade e, più in generale, per interventi diretti a elevare la sicurezza della circolazione.